Oggi scopriremo insieme li requisiti e le competenze professionali dell'Energy Manager, quando è obbligatorio nominarlo.
Per capire cos'è un Energy Manager dobbiamo innanzitutto dare una definizione della sua figura professionale, che ricordiamo essere prevista dalla Legge 10/91. L'energy manager è un tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, garante dell'ottimizzazione dei costi e dell'efficienza dei consumi. Con lo sviluppo crescente di tutti i settori della Green Economy, anche la figura dell'Energy Manager si evolve, assumendo una funzione cardine nel sistema di gestione energetica, tant'è che adesso prende sempre più piede la figura dell'energy manager qualificato che lavora per le organizzazioni certificate ISO 50001.
Egli è un professionista che opera nel settore della gestione energetica, all'interno delle aziende ed enti occupandosi principalmente si svolgere i seguenti compiti:
Il ruolo di Energy Manager si rivela dunque importante per ben due motivi di natura diversa ma complementare:
Risparmio energetico, ottimizzazione dei consumi e sgravi fiscali sono dunque gli obiettivi che questa nuova figura professionale ha lo scopo di
far raggiungere alle Imprese per cui lavora, siano esse private o enti pubblici.
Diventare Energy Manager consente, in generale, di allargare le proprie opportunità d'impiego e di crescita professionale, soprattutto ora che certe aziende hanno l'obbligo di
nominarne uno.
L'art.19 della Legge 10/91 sfornisce indicazioni su quando è obbligatorio nominare un tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, stabilendo che debba farlo qualunque azienda rientri in queste due categorie:
L'obbligo di nomina è ribadito dalla Circolare MiSE del 18
dicembre 2014, che dedica un'apposita sezione a descrivere i "soggetti obbligati", che siano essi pubblici o privati, con o senza personalità giuridica.
In sintesi, devono necessariamente nominare un Energy Manager in caso di superamento dei limiti di consumo previsti dalla legge i seguenti soggetti:
Soggetti Obbligati | Esempi |
---|---|
Persone Fisiche | Titolari di Aziende Individuali |
Persone Giuridiche | Associazioni, Fondazioni, Società per Azioni |
Enti Pubblici anche non economici | Comuni, Province, Aziende sanitarie locali, Istituti popolari territoriali per l'edilizia residenziale, Aziende speciali degli enti locali |
Altri soggetti privi di personalità giuridica | Associazioni non riconosciute, Società semplici, irregolari o di fatto, Consorzi |
Secondo la legge 10/91 queste realtà aziendali dovranno nominare il loro Energy Manager ogni anno entro il 30 di Aprile.
La nomina dell'energy manager può essere attribuita a:
La legge 10/1991 non prevede obblighi particolari per quanto riguarda i requisiti o le certificazioni da ottenere per essere nominati Energy Manager. Infatti lo si può diventare anche senza avere le caratteristiche indicate dal D.Lgs. n. 115/2008 e dalla norma UNI CEI 11339. Possiamo, quindi, indicarvi i requisiti preferibili che possono servire a qualificarsi come Energy Manager, ovvero:
Nel caso dei corsi, pur non essendo obbligatori, aiutano il professionista ad acquisire le competenze tecniche e le conoscenze teoriche permettendogli di arricchire il proprio bagaglio professionale e si possono svolgere nelle seguenti modalità: