Mobilità elettrica: cos’è e come funziona
Si sente sempre più spesso parlare di mobilità elettrica (o e-mobility) e del
modo in cui può rivoluzionare le nostre vite e le nostre case. Con tale espressione, si intende far riferimento ai veicoli, e a tutte le infrastrutture collegate, che adoperano l’energia
elettrica quale principale fonte di energia al posto dei tradizionali oli e combustili fossili. L’impiego di energia elettrica quale fonte primaria per generare energia è reso possibile
dalla presenza di batterie apposite, capaci di immagazzinarla. La definizione include non soltanto le auto elettriche e le
automobili elettriche ibride, ma anche i veicoli a idrogeno e i veicoli a due
ruote, come i monopattini elettrici o le biciclette elettriche, che ormai stanno diventando sempre più comuni. Il settore della e-mobility è in continua espansione e ha conquistato ampie
fette di mercato. Le ragioni del successo risiedono in quattro motivi: la riduzione dei costi di rifornimento, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e le grandi prospettive di
innovazione.
I veicoli green: automobili elettriche, ibride e a idrogeno
La categoria della mobilità sostenibile include in primo luogo i veicoli
elettrici. L’auto elettrica è una vettura che impiega la sola elettricità, tramite l’utilizzo di batterie molto
potenti di ultima generazione. Molto silenziosa, emette solamente un suono per avvertire i pedoni del suo passaggio. Per riferirsi alle auto elettriche, viene adoperato anche l’acronimo
BEV (Battery Electric Vehicle), poiché vengono alimentate esclusivamente dalle batterie attraverso l’energia proveniente dai sistemi di distribuzione o dalla rete elettrica. La ricarica
può essere effettuata mediante la presa elettrica domestica, anche se sono necessarie alcune importanti accortezze, oppure attraverso
le apposite colonnine di ricarica per auto elettriche, diffuse sul territorio. Le stazioni di ricarica pubbliche sono presenti in
parcheggi, stazioni di servizi, alberghi, ristoranti e altri luoghi. Le tempistiche per la ricarica variano notevolmente in base alla capacità della batteria, alla potenza e al tipo di
ricarica impiegata. Anche i veicoli ibridi appartengono all’ambito della smart
mobility. Queste vetture sono equipaggiate di un motore a combustione interna supportato da un motore elettrico. Grazie a questo meccanismo, l’energia di natura chimica
del carburante viene trasformata in energia cinetica, la batteria del motore viene caricata e viene recuperata energia durante la frenata rigenerativa. Altro modello di auto green è quella a idrogeno. Questi veicoli immagazzinano l’idrogeno in bombole ad alta pressione e lo immettono nella fuel cell, una
pila a combustibile, in cui avviene una reazione elettrochimica che produce elettricità. Lo scarto della reazione è costituito da
semplice acqua.